Il governatore della Banca d’Italia Mario Draghi apprezza il nuovo piano di misure fiscali della Grecia. Per Draghi, quelle predisposte dall’esecutivo di Atene “sono misure che hanno convinto i mercati come si vede dal successo dell’emissione (dei bond greci, ndr) e hanno convinto anche la Bce e la Commissione Ue”.
Le misure hanno un valore di 4,8 miliardi di euro e includono tagli a tredicesima (-30%) e quattordicesima (-60%) dei dipendenti pubblici, nuova stretta sulle indennità salariali (-12%), congelamento pensioni, aumento dell’Iva (dal 19% al 21%) e nuove imposte su benzina, alcol e sigarette.
Nella giornata di venerdì 5 marzo in Grecia è previsto uno sciopero indetto dal Partito Comunista per protestare contro le misure. Un nuovo sciopero generale, invece, è previsto per il 16 marzo.