ROMA – Cuneo fiscale più leggero ma per una platea più ristretta di beneficiari. Il presidente del Consiglio, Enrico Letta, pensa a uno sgravio più massiccio, fino a 200 euro all’anno in più in busta paga, ma limitato solo ai redditi inferiori a 28 mila euro. E’ l’ipotesi emersa dopo l’incontro con i parlamentari del Pd ai quali Letta ha spiegato: “I sei mesi passati sono stati una continua corsa ad ostacoli, tutto questo ha caricato la legge di stabilità di eccessive aspettative. Chi governa oggi l’Italia deve dimostrare molta, molta serietà e responsabilità” così “ci aspettiamo che il Parlamento possa migliorare” la legge.
Su questa linea, di restringere la platea dei beneficiari, gli sgravi potrebbero arrivare fino a 500 euro nel 2016.
Che la legge di Stabilità andrà “completamente modificata”, lo ha precisato anche il ministro delle Politiche Agricole Nunzia De Girolamo che a Radio Uno ha aggiunto: “Non abbiamo mai detto che era l’oracolo e ora siamo pronti a cambiarla” specificando che la seconda rata dell’Imu non verrà pagata.
Modifiche “profonde” alla legge sono state inoltre chieste dal segretario generale della Uil Luigi Angeletti: senza interventi “l’Italia rischia di avere 3,5 milioni di disoccupati nel 2014”.
Sono già 3mila gli emendamenti presentati, ma il numero crescerà sicuramente dal momento che c’è tempo fino a sabato prossimo. Per il capogruppo Pdl al Senato, Renato Brunetta, questo “è un grande segnale di democrazia”.