
Fatturazione elettronica, niente obbligo per partite Iva fino a 25mila euro (Ansa)
Fatturazione elettronica: l’obbligo scatta oltre 25mila euro. Niente obbligo di fattura elettronica per le partite Iva in regime forfettario entro i 25mila euro di reddito fino al 2024.
Fatturazione elettronica: l’obbligo scatta oltre 25mila euro
E’ una delle modifiche introdotta in Consiglio dei ministri al pacchetto di norme-antievasione contenuto nel decreto sul Pnrr. La modifica accoglie la richiesta di esonerare i piccoli avanzata dal capodelegazione della Lega Giancarlo Giorgetti.
L’ipotesi iniziale prevedeva l’estensione l’e-fattura a tutte le partite incluse quelle in regime di flat tax. Ora invece 800 mila contribuenti Iva tra ditte, autonomi e professionisti per altri due anni potranno utilizzare il regime forfettario con la fattura solo “cartacea”.
Oltre ai contribuenti forfettari (come abbiamo visto sopra i 25 mila ero di reddito annuo) l’obbligo di fatturazione elettronica viene confermato anche per le associazioni sportive dilettantistiche e per gli enti del Terzo settore con proventi da attività commerciali fino a 65mila euro.
Accolta la richiesta della Lega
L’estensione dell’obbligo (nella prospettiva di rendere disponibile la totalità dei dati) ambisce a illuminare i “buchi neri” di quell’area dell’evasione cosiddetta per consenso. La più insidiosa, sottolinea il Sole 24 Ore.
“Perché si realizza quando chi acquista un bene o servizio acconsente che il venditore o il prestatore non documenti nulla al fisco”.
Per quanto riguarda le sanzioni al mancato o ritardato obbligo di fatturazione elettronica, esse saranno amministrate in regime transitorio nel primo periodo di applicazione. E cioè, solo per il terzo trimestre 2022, ovvero da luglio a settembre.