MILANO – Dopo averlo silurato con quel “nessuno è indispensabile”, per i mancati successi della Ferrari, Sergio Marchionne si è recato a Maranello. L’occasione è per partecipare al cda della Philip Morris, ma non è escluso che l’ad di Fiat non abbia incontrato anche il presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo. Intanto però a difenderlo è intervenuto pure Diego Della Valle, che tra l’altro di Montezemolo è socio in Ntv. Della Valle ha attaccato senza mezzi termini l’ad di Fiat, additandolo come un “furbetto cosmopolita“, dal quale sarebbe “una vergogna prendere lezioni”.
“Noi italiani – ha detto Della Valle – non dobbiamo permettere a questi furbetti cosmopoliti di prenderci in giro in questo modo, sicuri di farla sempre franca”.
Mr Tod’s ha poi invitato Marchionne ”a pagare le tasse in Italia dove le pagano i lavoratori Fiat”.
“Marchionne che vuole dare lezioni a noi italiani su cosa e come dobbiamo fare per sottolineare il suo orgoglio italiano è una cosa vergognosa ed offensiva”, ha aggiunto.
“Sono dieci anni che Marchionne fa annunci e promesse a vuoto agli italiani e ai suoi dipendenti, facendo invece sempre e solo i fatti suoi e dei suoi compari. Di persone come Marchionne, gli italiani che vivono una crisi tremenda, ne fanno volentieri a meno. Speriamo che lo capisca anche lui e non salga più in cattedra per dare insegnamenti non richiesti.
L’Italia è piena di imprenditori seri, grandi e piccoli, che amano i loro prodotti e che sono veramente orgogliosi di essere italiani e lo dimostrano tutti i giorni con i fatti. Occupiamoci di loro che se lo meritano veramente”.