Oltre 1.500 lavoratori metalmeccanici della Fiom Cgil hanno manifestato oggi davanti alla sede della Fiat Cnh di Jesi nell’ambito dello sciopero di quattro ore che ha visto la presenza delle più importanti aziende del settore della provincia. In queste aziende, secondo dati sindacali, l’adesione è stata mediamente tra il 60 e il 70% con punte di massima alla Fiat, circa 80%, e nella cantieristica, circa il 90%.
Alla manifestazione ha partecipato anche una folta delegazione di studenti delle scuole superiori e dei centri sociali di Jesi e Senigallia. Durante il sit-in davanti allo stabilimento ci sono stati vari interventi di rappresentanti di studenti e di alcuni esponenti delle Rsu aziendali, e sono partiti lanci di uova contro lo stabilimento Fiat, in segno di protesta contro la politica di Marchionne.
Il comizio conclusivo è stato tenuto da Giorgio Cremaschi, presidente del Comitato centrale della Fiom Cgil. ”Grande e bella manifestazione – è il commento di Giuseppe Ciarrocchi, segretario generale della Fiom Cgil delle Marche -, capace di unire le lotte anche al di fuori del mondo sindacale del lavoro e che ribadisce, da parte della Fiom, la difesa dei diritti e del lavoro come un bene comune, escluso dai ricatti”.
