TORINO – Per gli stabilimenti di Cassino e Melfi secondo l’amministratore delegato Fiat ”non c’è un’urgenza di intervenire: in entrambi si producono modelli che sono ben accolti dal mercato”.
”Lo sviluppo del piano – ha aggiunto Marchionne – richiede una programmazione di lungo termine, stiamo lavorando sulle future architetture”.