NEW YORK – Fiat, in Italia, non ha intenzione di chiudere altre fabbriche. Troppo costoso, più costoso che tenerle in produzione. La chiusura di un altro impianto in Italia, dopo quello di Termini Imerese, ”non e’ economicamente allettante” si legge infatti nelle slide preparate da Fiat per una presentazione agli investitori a New York.
”L’ipotetica chiusura di un impianto di 5.000 addetti – si legge nelle slide – ha un costo di circa 500 milioni di euro per gli esuberi e altri costi per 100 milioni” fra penali contrattuali, costi di chiusura dell’impianto stesso e gli obblighi verso i fornitori.