Il balzo messo a segno dall’inflazione a dicembre, che tocca quota 1,9% su base annua, risente delle variazioni dei prezzi registrate nei principali capitoli di spesa, con rincari superiori alla media per i trasporti, la voce che include abitazione, acqua ed elettricità , e l’istruzione. Ma non mancano i segni meno, sopratutto su base mensile, dove il calo più rilevante riguarda i servizi ricettivi e la ristorazione.
Ecco una tabella con i diversi settori e, affianco, le variazioni registrate a dicembre sia su base mensile che annua, espresse in percentuale.
Alimentari e analcolici 0,3 Â 0,9
Alcolici e tabacchi 0,0 Â Â 2,1
Abbigliamento e calzature 0,1 Â Â 0,9
Abitazione, acqua, elettricita’ 0,2 Â Â 3,5
Mobili 0,1 Â Â 1,2
Servizi sanitari e spese salute 0,0 Â Â 0,5
Trasporti 1,4 4,2 Comunicazioni 0,6 Â Â -0,6
Ricreazione, spettacoli e cultura 0,5 Â 0,7
Istruzione -0,1 Â Â 2,5
Servizi ricettivi e ristorazione -0,3 Â 1,4
