Linee ferme per un’ora questa mattina allo stabilimento Fiat di Mirafiori. Motivo? Assemblee. Stavolta, però, i sindacati non c’entrano nulla. E’ stata proprio l’azienda, infatti, a 24 ore dal referendum che deciderà il futuro della fabbrica a sospendere la produzione per chiedere ai capi reparto di illustrare agli operai i contenuti dell’accordo su cui sono chiamati ad esprimersi.
Per la Fiat, però, non c’è nulla di strano e si tratta di un semplice informazione. “L’azienda, – spiega un portavoce della Fiat – come firmataria dell’accordo, sta illustrando la sua posizione ai lavoratori”. Esattamente quello che i sindacati firmatari dell’intesa non hanno ritenuto necessario fare.
La scelta del Lingotto fa però infuriare la Fiom e il responsabile auto del sindacato Giorgio Airaudo sbotta: “E’ un evidente caso di subappalto sindacale. Siamo ormai ai padroni del vapore, la rappresentanza sindacale è gestita direttamente dall’azienda. È la chiara dimostrazione che la Fiat non si fida dei firmatari del sì e interviene per conto suo”.
