CAMP DAVID (USA) – Mario Monti precisa ancora la sua proposta di una golden rule europea sugli investimenti pubblici che potrebbe riguardare un trattamento diverso delle spese dei singoli Paesi membri ad esempio sui progetti transfrontalieri.
Il presidente del Consiglio, da Camp David, ha precisato che una simile ipotesi si potrebbe fare senza modificare le regole dei Trattati.
”L’Italia ha una serie di misure per la crescita nel campo delle infrastrutture”, ha ricordato il premier incontrando la stampa a margine dei lavori del G8 di Camp David. ”Ebbene, c’è anche una interfaccia fra le misure nazionali per la crescita e il quadro europeo per la crescita che potrebbe riguardare una maggiore e preventiva esplicitazione, senza un cambiamento delle regole dei Trattati, del trattamento che in sede di valutazione delle politiche di bilancio dei singoli Stati membri la Commissione farà”, ha proseguito Monti.
Una valutazione, ha detto, ”che riguarda la composizione della spesa pubblica con riguardo, per esempio, a determinati e focalizzati investimenti come quelli che potrebbero rappresentare la parte nazionale di progetti transfrontalieri”.
”E’ tutta materia – ha precisato – aperta, ma è stato di grande importanza, io credo, in un organo che ovviamente non ha alcun potere decisionale nel quadro europeo come è il G8 avere una discussione veramente al caminetto tra europei ed una importante funzione maieutica e di stimolo del presidente Obama su questi temi”.