MADRID – Anche in Spagna non si potranno usare contanti per pagamenti superiori ad una certa cifra: non 1.000 euro come in Italia, ma 2.500 euro.
La Spagna multerà anche chi ha dei conti correnti all'estero e non lo dice al fisco.
Il consiglio dei Ministri spagnolo ha dato il via libera, nel quadro del disegno di legge sulla lotta contro la frode fiscale, alla limitazione dei pagamenti in contanti.
Come ha spiegato la vicepresidente del Governo, Soraya Sáenz de Santamaría, le transazioni in denaro liquido tra aziende e professionisti saranno limitate a 2.500 euro, con multe del 25% dell'importo. Non si contempla, invece, di includere quelle tra privati cittadini.
Il progetto di legge stabilisce, inoltre, multe per un minimo di 10.000 euro per i contribuenti che non dichiarino i propri conti all'estero, sanzione alla quale si aggiungeranno 5.000 euro per ogni dato scoperto e non comunicato all'agenzia delle entrate.
Secondo quanto ha dettagliato la vicepresidente, il disegno di legge ha già ottenuto il via libera della Banca di Spagna e della Bce. Anche se non esistono cifre ufficiali a riguardo, vari studi indicano che ogni anno in Spagna si perdono almeno 70 miliardi di euro per frode fiscale.
