Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti nel corso dell’informativa urgente del governo alla Camera sulla crisi economico-finanziaria in atto in Grecia e sulle possibili ripercussioni sulla stabilità dell’euro ha dichiarato che “nessuno è immune dai rischi perché passeggero con biglietto di prima classe”.
“L’estensione della crisi – ha aggiunto il ministro – è sistemica e la soluzione può essere solo comune e politica”.
Per questo è in arrivo una manovra da 24, 8 miliardi di euro in due anni. E’ questo il prezzo da pagare per mantenere in regola i conti dello Stato. L’operazione è pari all’1,6 per cento del nostro Prodotto interno lordo nel biennio 2011-2012. In termini assoluti l’ammontare delle manovre è pari a 24,8 miliardi calcolando che il Pil 2010 è pari a 1.554,3 miliardi di euro.