ROMA – Nonostante le sentenze di alcuni tribunali italiani e le proteste dei taxisti Uber rilancia e propone auto low cost a Roma per il Giubileo. La novità è stata annunciata da Carlo Tursi, 34 anni, nuovo general manager di Uber Italia dopo le dimissioni di Benedetta Arese Lucini, minacciata più volte.
Intervistato da Fabio Tonacci di Repubblica Tursi ha parlato di un nuovo servizio che verrà lanciato nella capitale a dicembre. Un servizio di “ride sharing dedicato al Giubileo” che sarà attivo per tutto il 2016 e che sarà “più economico del normale UberBlack per il noleggio di berline e van guidati da autisti professionisti”.
Il manager non spiega esattamente in che cosa consisterà questo nuovo servizio, ma a Tonacci che gli ricorda della sentenza del tribunale di Milano, che ha bloccato i passaggi in auto tra privato e privato dietro pagamento con carta di credito anche perché riteneva non fossero sicuri per utenti più giovani, Tursi risponde:
“Ecco uno dei fraintendimenti. In realtà controllavamo che i driver avessero la fedina penale pulita e non avessero mai commesso gravi infrazioni al codice della strada. Verificavamo poi che i mezzi fossero in regola. Durante e dopo la corsa, il cliente poteva accedere alle informazioni e valutare il servizio”.
Uber, insomma, non si ferma, ma rilancia. Ed è pronta anche a sbarcare nel servizio di consegna di piatti pronti a domicilio, con UberEats:
“I piatti ordinati ai ristoranti attraverso la nostra app arrivano a casa dell’utente entro dieci minuti grazie a una sofisticata tecnologia e una rete logistica a parte, che in taluni casi può appoggiarsi ai driver. Non sappiamo quando lo introdurremo in Italia. Non abbiamo date certe, ma una volta deciso ci metteremo pochissimo ad attivarci”.