Per 20 anni, Tyrone Banks รจ stato uno dei moltissimi afro-americani a Memphis con brillanti prospettive per il futuro. Padre single, lavorava sia per la FedEx (un colosso delle spedizioni americano) che come custode, si era costruito una splendida casa di mattoni, aveva un fondo pensione e una figlia allโuniversitร .
Poi รจ arrivata la crisi. Ha rifinanziato il proprio mutuo a un tasso molto piรน alto, poi ha perso uno dei suoi lavori. Ora rischia la bancarotta e il pignoramento.
Fino a poco tempo fa, scrive Michael Powell del New York Times, Memphis era una cittร del Sud in cui le conseguenze della segregazione razziale non pesavano piรน sulle condizioni di vita della classe media afro-americana. Ora, due decenni di lento progresso sono andati in fumo, a causa della disoccupazione e dei numerosissimi pignoramenti.
Lo stipendio medio di un lavoratore di colore si era alzato stabilmente, nel tempo, fino a cinque o sei anni fa. Ora รจ piรน basso di quanto non lo fosse nel 1990 e non supera la metร di quello di un lavoratore bianco, secondo quanto emerso da unโanalisi del dipartimento di Sociologia del Queens College.
I quartieri della classe media afro-americana si sono svuotati e le case restano invendute. La disoccupazione tra la popolazione di colore รจ cresciuta dal 9 per cento del 2008 al 16,9 per cento di oggi, mentre รจ restata stabile al 5,3 per cento tra i lavoratori bianchi. Il numero dei pignoramenti in cittร supera di gran lunga la media nazionale.
Memphis puรฒ essere considerata lโallarmante esempio di come il divide economico piรน grave degli Stati Uniti, e cioรจ quello tra le famiglie bianche e quelle di colore, si sia drammaticamente aggravato a causa della crisi economica. Per ogni dollaro guadagnato da una famiglia bianca, una famiglia ispanica o di colore conquista solo 16 centesimi, secondo quanto emerso da un recente studio della Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti.
Mentre il patrimonio medio di un americano bianco รจ calato del 34 per cento per effetto della crisi, assestandosi a dicembre 2009 sui 94.600 dollari, quello di un afro-americano si รจ ridotto del 77 per cento, raggiungendo un valore di appena 2.100 dollari.
La colpa, secondo lโamministrazione di Memphis, sarebbe soprattutto delle grandi banche nazionali, in particolare della Wells Fargo, che ha citato in giudizio. Negli ultimi due decenni, lโistituto avrebbe, infatti, selezionato le comunitร afro-americane come target per la vendita di mutui sub-prime, i cui tassi di interesse sarebbero schizzati alle stelle in pochi anni.
Una tesi rafforzata dalle dichiarazioni giurate di alcuni ex impiegati della Wells Fargo, come Camille Thomas. ยซQuando il mercato dei sub-prime รจ diventato incandescente, la banca ha cominciato a farci pressioni perchรฉ concedessimo piรน prestiti, e a tassi dโinteresse piรน alti, per case, auto e mobili โ racconta la donna, afro-americana di 40 anni โ Ci incentivavano con dei bonus e ci dicevano su che zone concentrarci. Erano tutti quartieri abitati da persone di colore e si giustificavano dicendo โNon sono molto saggiโยป.
Tra le loro mansioni, suggerite dai supervisori, anche quella di falsificare, aumentandolo, il reddito dichiarato da chi richiedeva il prestito, in modo da farglielo ottenere e incassare le commissioni. Pur sapendo che probabilmente non sarebbe stato in grado di ripagarlo. A quel punto, gli si sarebbe proposto un rifinanziamento, con la casa come garanzia.
Per anni il signor Banks era stato puntualissimo nel pagare il suo debito: era due mesi avanti con il pagamento delle rate del mutuo e pagava anche parte di quello di sua madre. Un giorno, due dipendenti della Wells Fargo gli suonarono alla porta e gli proposero di convertire i prestiti che la banca gli aveva concesso in un mutuo a basso costo.
Pensรฒ che avrebbe risparmiato e accettรฒ. Quello che gli uomini della banca non gli dissero, fu che il suo nuovo mutuo ipotecario era a tasso variabile. Lo scorso anno le rate erano passate da 1.200 dollari a 1.700. Poi si รจ rotto il tendine dโAchille e ha perso il suo lavoro alla FedEx. Oggi il pignoramento incombe sulla sua casa e su quelle della maggior parte dei suoi vicini, a Memphis.
