Virus informatici usati per rubare gli estremi di conti correnti e rubare i soldi. L’Fbi in America sta indagando su 80 persone riguardo a una maxi rete internazionale formata da molte persone dell’Europa dell’est (Russia, Moldavia, Ucraina e Kazakistan e Bielorussia) reclutate per partecipare alla cybertruffa da oltre 3 milioni di dollari attraverso pubblicita’ su un quotidiano in russo e una sito di social networking sempre in russo.
Le accuse dell’Fbi arrivano a poche ore dagli arresti compiuti a Londra, dove la polizia ha ieri arrestato 19 persone, incriminandone 11 per aver utilizzato il virus Zeus per rubare circa 6 milioni di sterline da conti britannici. Zeus è il virus utilizzato anche negli Usa per sottrarre fondi a centinaia di conti correnti.
”La rapine moderne non richiedono più una pistola, una maschera e un auto per fuggire. Richiedono solo internet e un po’ di ingenuità ”, spiega il procuratore americano Preet Bharara in una conferenza, durante la quale è stato spiegato che la truffa avveniva attraverso l’invio di una email che, una volta aperta dall’utente, rubava i dati personali, incluso il numero di conto corrente. Gli investigatori americani ritengono Zeus il virus più efficace per rubare soldi da conti correnti online.
La frode scovata dall’Fbi ha avuto per oggetto decine di persone e società con conti presso cinque istituti, fra i quali JPMorgan, Ally Financial e PNC Financial Service. I soldi sottratti illegittimamnete venivano poi trasferiti presso altri conti aperti con il ricorso a passaporti falsi, per poi venire successivamente trasferiti tramite la Western Unione o altre società di money-transfer oltre oceano. ”Lo sappiamo tutti che internet è la scena del crimine del 21mo secolo” spiega Cyrus Vance Jr, procuratore del distretto di Manhattan.
”Questo caso dimostra come il crimine organizzato non tradizionale agisce”, aggiunge precisando che le accuse mosse sono frode bancaria, possesso di documenti falsi, riciclaggio e furto di identità .
