KABUL – Esplosioni e spari vicino al palazzo del presidente Hamid Karzai la mattina del 25 giugno a Kabul, in Afghanistan. L’attentato è stato rivendicato dai talebani e l’obiettivo era il presidente Karzai, impegnato in una conferenza stampa. Le forze si sicurezza afghane hanno gestito la situazione e la polizia ha annunciato che gli attentatori sono stati uccisi e l’attacco è finito.
ATTENTATO A KABUL – Alcuni testimoni e la polizia hanno riferito di almeno dieci esplosioni, avvenute all’alba, seguite da persistenti raffiche di armi automatiche nell’area di Shash Darak, dove si trova uno degli ingressi del palazzo presidenziale. Nella zona si trovano anche il ministero della Difesa, la sede della Cia e vari compound dell’Isaf e dell’ambasciata degli Stati Uniti. A Kabul si trova in queste ore anche l’inviato speciale Usa in Afghanistan e Pakistan, James Dobbins.
CONFERENZA STAMPA KARZAI – Le esplosioni e l’attacco armato sono avvenuti vicino al palazzo presidenziale poco prima di una conferenza stampa del presidente Hamid Karzai, con una ventina di giornalisti già pronti ad assistervi. Da parte sua, nei suoi tweet, la Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (Isaf) conferma che ”vi sono state esplosioni e colpi d’arma da fuoco” e che ”la situazione è in via di sviluppo” mentre misure di emergenza sono state adottate nel quartier generale Isaf e nell’ambasciata americana.
TALEBANI RIVENDICANO ATTACCO – I talebani hanno rivendicato l’attacco vicino al palazzo presidenziale e il commando armato è riuscito a penetrare all’interno del cosidetto ‘Anello d’acciaio’, una rete di massima sicurezza di 25 check point della polizia.
La rivendicazione è stata inviata ai media con un messaggio sms firmato dal portavoce dei talebani Zabihullah Mujahid in cui si conferma che un commando, dotato di armi automatiche e bombe, ha attaccato il palazzo presidenziale: “Oggi alle 6,30 un gruppo di martiri ha attaccato il palazzo presidenziale, il ministero della Difesa e l’Hotel Ariana”.
ATTENTATORI UCCISI – L’attacco dei talebani al palazzo presidenziale ”è finito”. Il capo della polizia di Kabul, Mohammad Ayoub Salangi, ha dichiarato che gli attentatori, tre o quattro, sono stati uccisi.
Il capo della polizia ha precisato che lo scontro è durato 90 minuti e che ”non vi sono state vittime fra le forze di sicurezza”: “I talebani hanno usato documenti falsi per superare i controlli del primo dei tre anelli di sicurezza dell”Anello d’acciaio’ che protegge il palazzo presidenziale”.
(Foto Ansa e LaPresse)