
Eriksen, primo selfie dall'ospedale: "Sto bene", ma difficilmente tornerà a giocare in Serie A (Foto Ansa)
Primo selfie di Christian Eriksen dall’ospedale. Il centrocampista dell’Inter e della Danimarca ha assicurato di stare bene. Ma, dicono gli esperti, difficilmente potrà tornare a giocare in serie A.
I protocolli del nostro campionato infatti sono più restrittivi. Usano maggiore cautela per evitare ci possano essere casi di recidiva. Questo, nonostante Eriksen abbia fatto capire di voler tornare ad allenarsi.
Il primo selfie di Christian Eriksen dall’ospedale
“Grazie per i meravigliosi messaggi che mi inviate da ogni parte del mondo. Significano molto per me e la mia famiglia”. E’ la risposta che Christian Eriksen ha inviato sul suo profilo Instagram, dall’ospedale dove è ancora ricoverato dopo il malore che lo ha colto in campo.
Il giocatore danese ha pubblicato un selfie con pollice in su. “Viste le circostanze, sto bene – aggiunge il giocatore danese – Devo sottopormi ad altri esami, ma mi sento ok. Ora tiferò per i miei compagni nella prossima partita”.
Difficilmente Eriksen potrà tornare a giocare in serie A
Intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo, il presidente della Società Italiana di Cardiologia dello Sport Lucio Mos ha detto che il centrocampista dell’Inter difficilmente potrà più mettere piede in campo, almeno in Serie A.
“La regolamentazione italiana è la più severa del mondo ed è questo il motivo per cui il numero di morti improvvise durante l’attività fisica è più basso rispetto agli altri Stati. Il caso di Eriksen? Risulta che è stato defibrillato, quindi bisogna andare a capire le cause hanno provocato l’arresto cardiaco”.
“Il mio punto di vista? Ha avuto un’aritmia, ma non posso sapere le motivazioni che l’hanno provocata. Può esserci stata una miocardite, ma si tratta solo di congetture. L’intervento di Kjaer? È stato prontissimo nel mettere Eriksen in posizione laterale, in modo da tirargli fuori la lingua”.
