ROMA – Prandelli come Galileo, un tiro da “sBalo”, il “fattore C” di Barzagli, De Rossi “idraulico”, Pirlo “Mozart”. Le pagelle della Gazzetta dello Sport, all’indomani di Italia-Germania, confermano l’originalità del giornalista Sebastiano Vernazza, che durante gli Europei ha sempre commentato le partite degli Azzurri.
Ecco i passaggi più “fantasiosi” delle pagelle sulla semifinale.
Prandelli: Come Galileo Galilei. Aveva ragione lui: l’Italia non gira più attorno alla palla, ma la fa girare che è un piacere
Balotelli: Tiro pazzesco, equiparabile ad arma impropria. Uno sballo. Anzi, uno “sBalo”
Barzagli: Nove volte su dieci, su una carambola come quella tra lui e Buffon, la palla finisce dentro per il più classico degli autogol. “Barzaglione” ha però il fattore C dalla sua.
Pirlo: Toccato dalla grazia, pare Mozart che compone il Requiem (una prece per i tedeschi). Gioca con naturalezza, manca solo che moltiplichi pani, pesci e palloni.
De Rossi – idraulico: chiude ogni perdita.
Montolivo: Cassano lo smarca davanti a Neuer e lui si emoziona, forse perché la mamma è tedesca e lui conosce la lingua.