CHETUMAL – A circa 320 chilometri da Cancun, sulla costa caraibica del Messico sorge il villaggio di Chetumal. Il luogo è tristemente noto per un piccolo lago con le acque completamente ricoperte di sangue di maiale. Vicino al lago sorge infatti un macello specializzato nella lavorazione dei suini. Le frattaglie e il sangue vengono gettate qui con la conseguenza che il lago attira centinaia di coccodrilli.
I rettili, qui vivono e si nutrono non risparmiando anche altri animali come cani, che incontrano lungo il tragitto. Le persone che vivono vicino al Lago di Sangue com’è stato ribattezzato, sono terrorizzate: i coccodrilli sono almeno 300 e loro rischiano tutti i giorni la vita.
Dani Hernandez vive vicino al lago ed ha costantemente paura che i coccodrilli possano far male ai suoi quattro figli. La cosa la preoccupa più delle zanzare malariche che infestano la zona e ai serpenti boa presenti anch’essi nella zona: “Mi sveglio di notte dai maschi che lottano a pochi metri dalla mia porta” spiega la signora Hernandez al MailOnline. ‘E’ terribile. La mia piccola baracca non potrebbe resistere ad un mostro da cinque metri che decidesse di entrare”.
L’unica speranza rimasta alle persone che vivono qui è chiamare un cacciatore di coccodrilli: “Un centimetro di pelle viene pagato 8 euro” spiega uno di loro. Tutto il rettile completo viene pagato invece 600 euro. Un trafficante di animali che vive a El Cuerno, ha detto al Daily Mail che il momento migliore per la caccia di coccodrilli è il mese di febbraio.