SAN FRANCISCO – Un angolo di atterraggio sbagliato, lo schianto al suolo, la coda che si stacca e l’aereo che prende fuoco. Un incidente terribile quello del volo dell’Asiana Airlines, che si è schiantato a terra la notte tra 6 e 7 luglio nella città di San Francisco, negli Stati Uniti. Il bilancio della tragedia è di 2 morti e 182 feriti. A bordo del Boeing 777 vi erano 307 persone, tra cui 16 membri dell’equipaggio.
Le due vittimi dello schianto sono cittadini cinesi, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Yonhap citando il ministero dei Trasporti sudcoreano. Oltre ai due morti, l’ultimo bilancio ufficiale conta 182 feriti e 123 passeggeri rimasti incolumi.
LO SCHIANTO – Un Boeing 777 della compagnia sudcoreana Asiana in arrivo da Seul si è schiantato al suolo all’aeroporto di San Francisco mentre era in fase di atterraggio e si è incendiato, venendo avvolto in una palla di fuoco.  Alcune fonti di stampa hanno affermato che il comandante dell’aereo aveva chiesto di poter fare un’atterraggio di emergenza, ma la notizia non ha avuto conferma ufficiale, mentre alcune fonti in forma anonima l’hanno smentita.
La Cnn ha anche diffuso la registrazione di alcuni secondi di dialogo tra il pilota e la torre di controllo subito dopo l’incidente, in cui si può udire l’operatore a terra dire che ”i mezzi d’emergenza si stanno muovendo, stanno arrivando sul posto”. Apparentemente, secondo alcuni esperti, l’aereo ha iniziato l’approccio alla pista di atterraggio troppo presto e ha colpito probabilmente con la coda il frangiflutti che la delinea.
“QUALCOSA E’ ANDATO STORTO” – Alcuni testimoni hanno inoltre raccontato che nel corso della manovra qualcosa è andata visibilmente storto. L’aereo “è sceso con un brutto angolo, si è girato ed è esploso”, ha raccontato su Twitter Stefanie Lamie, che era nei pressi dell’aeroporto. Anthony Castorani, che era in un hotel lì vicino, ha detto alla Cnn di aver visto l’aereo toccare terra e di aver udito “un ‘pop’, e subito dopo ho visto una grande e breve palla di fuoco venire fuori da sotto il velivolo”.
I SOCCORSI – In pochi minuti l’aereo è stato quindi circondato dalle squadre di soccorso e dai pompieri, che con potenti idranti hanno spento le fiamme e hanno aiutato l’evacuazione dei passeggeri, avvenuta attraverso gli scivoli gonfiabili. Secondo i vigili del fuoco, sono circa 190 le persone che hanno lasciato con le loro gambe l’aereo in fiamme.
Uno di loro, David Eun, su Twitter ha così descritto la drammatica scena: “Fiamme e soccorritori dappertutto. Stanno evacuando i feriti. Non mi sentivo così dall’11 settembre”. Poco prima lo stesso Eun, un dirigente della Samsung, aveva dato la notizia, sempre su Twitter: “Appena atterrato in emergenza a SFO. La coda si è staccata. La maggior parte di noi sembra star bene. Sono a posto. E’ surreale”.
CODA TRONCATA – Le immagini diffuse dalle televisioni attraverso delle riprese dall’alto una distanza relativamente ravvicinata mostrano che il velivolo è adagiato direttamente sulla pancia e una lunga sezione della fusoliera è bruciata e distrutta nella parte del tetto, a partire da pochi metri dopo la cabina di pilotaggio. L’aereo però non è spezzato, e neanche le ali, mentre la coda è troncata e i suoi resti sono disseminati a molti metri di distanza.
AEROPORTO CHIUSO AL TRAFFICO – Le autorità dell’aviazione civile Usa si sono limitate finora a dare ben pochi dettagli, mentre l’aeroporto è stato chiuso al traffico, così come le autostrade limitrofe allo scalo. Il National Transportation Safety Board ha fatto sapere di avere già inviato un team di esperti a San Francisco per indagare su quanto accaduto. Secondo quanto ha reso noto il National Weather Service, le condizioni meteo al momento dell’incidente erano pressoché ottimali, con poche nuvole, vento a meno di 15 km/h e temperatura di 18 gradi.
“NO PROBLEMI MECCANICI” -“Da quanto ne sappiamo, non c’è stato alcun problema meccanico o con i motori del del Boeing 777-200” al momento dell’incidente di San Francisco, ha dichiarato l’amministratore delegato dell’Asiana Airlines, Yoon Young-doo, in una conferenza stampa dalla sede della compagnia a Seul. L’ad ha aggiunto che i piloti e copiloti sono ”esperti”, con almeno 10.000 ore di volo ciascuno.