NEW YORK, USA – Si chiama “Stress test”, debutta in libreria il 12 maggio: è la crisi finanziaria raccontata da Timothy Geithner (al prezzo di 23 dollari). Sono le reflections on financial crises di uno che quando è scoppiata la bolla dei mutui subprime (2007) e quando è fallita Lehman Brothers (2008) era presidente della Federal Reserve di New York. Poi si è trovato a gestire le conseguenze della crisi da segretario del Tesoro della prima amministrazione Obama (2009-2013).
Lo “stress test” è una parola chiave della crisi: è una prova fondamentale che serve a capire se una banca o un intero sistema bancario riesce a reggere in circostanze difficili. Molte banche europee, per esempio, sono alle prese con uno “stress test”.
Secondo Geithner, la crisi del 2007-2008 è stato un gigantesco “stress test” per gli Usa:
“La crisi finanziaria è stata uno stress test per la nostra nazione, una sfida in tempo reale alla capacità di una democrazia di agire quando il mondo richiede creatività, risolutezza e capacità di prendere decisioni impopolari”. Il tour di presentazione di “Stress test” sarà l’occasione per rivedere in pubblico Geithner insieme all’ex presidente della Fed Ben Bernanke (Washington, 22 maggio) e all’ex segretario del Tesoro Henry Paulson (Chicago, 28 maggio).