
SAN FRANCISCO – “Siamo più potenti della televisione”. A dirlo è Sheryl Sandberg, direttore operativo di Menlo Park, dove risiede la casa madre di Facebook, che con queste parole dichiara ufficialmente guerra al piccolo schermo. Secondo Sandberg gli americani, all’ora del prime time preferiscono controllare il proprio profilo Facebook al posto della cara vecchia accoppiata divano e tv. I numeri parlano chiaro, 88 milioni su 100 utenti statunitensi all’ora di cena è su Facebook.
Ammesso che non faccia entrambe le cose, un occhio alla tv e uno allo schermo del pc. Ma a casa Zuckerberg poco importa se la fruizione è, per così dire, multitasking. La notizia arriva proprio mentre Mr Facebook sta pianificando la vendita di spazi pubblicitari sul social network.
A confermare il trend ci sono pure i numeri di uno studio Nielsen secondo il quale gli utenti tra i 25 e i 34 anni di Facebook hanno una portata uguale se non maggiore di quella dei 4 più grandi network (ABC, CBS, NBC e Fox).
Sono solo rumors, ma è bene che i colossi della tv si preparino: sarà una guerra fratricida a chi si accaparra il maggior numero di inserzionisti. A partire dalla fine dell’anno Facebook, con all’attivo 1,15 miliardi di iscritti, conta di offrire agli inserzionisti spot da 15 secondi in cambio del versamento di 2,5 milioni di dollari al giorno ciascuno.
