
MILANO – Sara Bianchi, giornalista de ‘Il Sole 24Ore’, รจ morta a 45 anni. Nata a Sesto San Giovanni (Milano), da tempo lottava contro un tumore.
Cattolica, sposata con il collega della stessa testata Francesco Gaeta, esponente di Impegno sindacale unitario, era segretario dell’Associazione lombarda dei giornalisti (Alg) e vice-fiduciaria regionale dell’Inpgi. Suo padre Giovanni รจ stato parlamentare, e segretario del Ppi prima e della Margherita poi, e presidente nazionale delle Acli. Sara Bianchi aveva iniziato la professione giornalistica nell’emittente televisiva milanese dei Paolini, Telenova, per poi passare a quella de ‘Il Sole 24Ore’, quando il gruppo di Confindustria entrรฒ nell’informazione video nazionale.
Condusse la diretta durante l’attentato alle Torri Gemelle l’11 settembre del 2001. Quando l’emittente fu chiusa si spostรฒ sul web per scrivere di politica e lavorare ai video anche se via internet.
Anche Franco Siddi, presidente della Federazione Nazonale della Stampa Italiana, ha voluto ricordare la giornalista:
“Con Sara Bianchi, morta ieri ad appena 45 anni, un lutto profondo, nel dolore, colpisce con i suoi famigliari, tutta la famiglia del giornalismo italiano che aveva imparato a conoscerla e apprezzarla per le competenze e la rettitudine professionali, per la grande sensibilitร umana posta al servizio della categoria. Con lei scompare un’anima candida, rigorosa e affabile, credibile, solidale di una nuova generazione del giornalismo, del sindacato e degli organismi sociali della categoria. Se n’รจ andata in punta di piedi, piegata da una malattia che aveva creduto di aver giร sconfitto, che aveva combattuto con forza e riservatezza, con grande dignitร ”
