ROMA – “Alla vista del Papa hanno cominciato a urlare, a rotolarsi per terra, a sbavare. Papa Ratzinger li ha notati. Si è avvicinato di qualche passo e li ha benedetti. Per loro è stato come ricevere una potente frustata. Sono volati all’indietro di qualche metro tra lo sgomento generale”. Lo scrive La Stampa e lo raccontano due assistenti di padre Gabriele Amorth, esorcista ufficiale della diocesi di Roma. Il racconto ha il tono dell’ufficialità e il “fatto-prodigio” sarebbe avvenuto durante una delle udienze, pubbliche, di papa Ratzinger. Singolare che di tanti, potenziali testimoni, nessuno abbia raccontato l’accaduto. Vedere persone che sbavano e si rotolano di fronte al Pontefice è un fatto già di per se singolare, ma il fatto che volino di qualche metro dopo esser state benedette è senz’altro una notizia. Ma padre Amorth, in teme di esorcismi, è un’autorità, e come tale va considerato il suo racconto.
Padre Gabriele Amorth è l’anziano sacerdote paolino che sotto il pontificato di Giovanni Paolo II divenne l’esorcista ufficiale della diocesi di Roma e che, ancora oggi, continua a combattere la sua battaglia contro colui che chiama “Il Grande Nemico”: Satana, noto anche come il principe dell’inferno. Padre Amorth esegue mediamente dagli otto ai dieci esorcismi al giorno, compresi le domeniche e il giorno di Natale, cioè oltre 3mila esorcismi l’anno. E se lui solo ne effettua così tanti è facile immaginare che su scala planetaria siano molti, molti, di più.
Per padre Amorth Satana è ovunque, anche nelle sacre stanze del Vaticano. Opinione condivisa dallo stesso Giovanni Paolo II che, infatti, non rinunciava a fare in prima persona degli esorcismi e che lo nominò esorcista ufficiale di Roma.
Benedetto XVI da parte sua non pratica esorcismi, ma molti fedeli “posseduti” cercano comunque il suo aiuto. Soprattutto durante le udienze del mercoledì. E durante una di queste, raccontano gli assistenti di Amorth, papa Ratzinger si è trovato di fronte a due indemoniati che, portati lì dai parenti, appena benedetti sono volati all’indietro di alcuni metri “come se avessero ricevuto una potente frustata”.
Per chi crede in Dio credere in Satana è, o dovrebbe essere, un tutt’uno. La religione cristiana infatti asserisce l’esistenza del maligno, degli angeli caduti, dei demoni, dell’inferno e quant’altro. Ne parlano diffusamente i vangeli e, come ricorda Amorth, lo stesso Gesù praticava esorcismi. Ma, sempre secondo Amorth, il maligno è un po’ “snobbato”, come se fosse passato di moda, dalle alte sfere vaticane. Eccezion fatta però per Benedetto XVI.
Per gli scettici invece l’esistenza del diavolo, come quella di Dio, è quantomeno sottoposta ad una formula dubitativa. Certo però, che se nelle udienze papali del mercoledì, si possono vedere indemoniati volare via senza che nessuno, testimoni, televisioni, notiziari riprenda o segnali la scena delle due l’una: o ci sono delle udienze segrete oppure il racconto di chi così la racconta è basato sulla tradizione orale, “mi hanno detto, ho sentito, hai sentito..?”. Le fonti ufficiali del Vaticano, che pure leggono certamente i giornali, a 48 ore dalla pubblicazione del resoconto di quelle udienze con il Papa, il diavolo e i posseduti volanti, non confermano e non smentiscono.