Si dice che una vera storia di Bollywood sia come un piatto indiano al curry. Occorre saper dosare le spezie giuste: il conflitto, la storia d’amore e il lieto fine. Tra spettacolari coreografie, coloratissimi costumi e una travolgente colonna sonora, e’ sicuramente un piatto molto riuscito ‘Bollywood the show’, musical che da cinque anni gira il mondo raccontando la coloratissima tradizione cinematografica indiana e che, dopo il debutto della scorsa stagione, sara’ in tournee in Italia, dall’8 e 9 gennaio al Gran Teatro Geox di Padova.
Scritto e diretto dallo scozzese Toby Gough, che in teatro ha portato anche show come l”Havana Rumba’ e ‘Born to samba’, lo spettacolo vanta piu’ di due milioni di spettatori in 20 paesi ed e’ ispirato alla saga di una delle piu’ famose e celebrate dinastie cinematografiche indiane, i Merchant. Gough lo ha scritto e realizzato proprio con i loro piu’ giovani eredi, la coreografa Vaibhavi Merchant, autrice dei balletti del film candidato all’Oscar ‘Lagaan’ e considerata in patria ‘la regina delle storie d’amore’, e i fratelli musicisti Salim e Sulamain Merchant, condensando in due ore di show motivi, balli e colonne sonore di ottant’anni di storia del cinema indiano. Una tradizione che ancora oggi tocca gli 800-1000 film l’anno, con alcune star arrivate fino all”originale’ Hollywood, come la bellissima Aishwarya Rai.
Complice il fatto che l’India e’ una nazione musicale, dove ogni villaggio e regione ha il proprio folklore e una propria scuola di musica (o ‘Gharana’), la storia ha inizio nel deserto del Rajasthan, nel tempio di Shiva. Qui si e’ ritirato a insegnare danza il vecchio Shantilal Merchant, ultimo esponente di una lunga stirpe di guru e custode della Kathak, la danza degli dei. Un tempo re del cinema tradizionale indiano, lo ha abbandonato quando lo ha visto piegarsi alle mode e al commercio. Sua nipote Ayesha, contro il suo volere, e’ volata invece a Bollywood, dove il pubblico la adora e tutto quel che tocca sembra trasformarsi in uno strepitoso successo. Ma la notizia dell’improvviso aggravarsi della salute del nonno la riportera’ indietro in un lungo viaggio a tempo di musica fino al cuore dell’India, per riappacificarsi con lui e ritrovare anche il suo primo amore Uday. Ormai star, protagonisti dello show sono l’ex modella Carol Furtado, Chander Khanaa e Deepak Rawat, piu’ una compagnia di venti ballerini e cinque percussionisti.
A rendere unico lo spettacolo e’ infatti il tipico stile Bollywood, con un trascinante crescendo di danze che spaziano dal tradizionale Kathak fino al piu’ moderno hip hop, con strepitosi effetti luce e piu’ di mille coloratissimi costumi disegnati da Bipin Tannas, lo stilista delle star in tutti i piu’ grandi film indiani. Dopo Padova, lo spettacolo tocchera’ altre sei citta’ italiane: Assisi, Bari, Napoli, Bologna, Genova per finire poi a Roma il 4 e 5 febbraio.
