ROMA – Renzi par condicio e no “Amici”, Berlusconi conflitto d’interessi e spopola in tv. Manca meno di un mese al voto europeo e puntuali, tornano ad infuriare le polemiche sulle presenze in tv, sulla par condicio violata. Renzi ha dovuto rinunciare alla “Partita del cuore” (e alla fine anche alla puntata di Amici dalla De Filippi) perché la sua esibizione in mutandine avrebbe potuto spostare….milioni di voti. Lui si è incavolato ed è restato negli spogliatoi, anche se va ricordato come le stesse contestazioni, da parte del centro sinistra, fossero state rivolte al Berlusconi presidente del Milan che aggirava la par condicio, travestito da allenatore.
Ora ci risiamo con l’ex cavaliere, per altro condannato, che si presenta nei salotti televisivi della Rai e in quelli di sua proprietà , disquisendo, senza soluzione di continuità , della Merkel, di Dudú, di Schulz, dei poveri e della necessità di fare di più per gli animali. Alla decima ora di comizio qualcuno ha pensato bene di invocare una legge sul conflitto di interessi, proposito lodevole, ma i buoi sono scappati da tempo e la stalla non si trova più.
Dal momento che Berlusconi risulta essere impresentabile quando parla di Schulz, il candidato socialista in Europa, ma presentabilissimo quando promette i suoi voti per la legge elettorale e per cambiare la Costituzione, l’appuntamento con una legge sul conflitto di interessi è rinviato a data da destinarsi. Nel frattempo ci sia almeno risparmiato il festival della ipocrisia e della indignazione un tanto al chilo!