TREVISO – Chi è il tuo sogno hard, o meglio, la tua ideale “botta e via“? E’ quello che una pagina Facebook di Treviso, ma ha già dei cloni in altre città venete, ha chiesto agli utenti di zona.
E il “gioco” funziona così: si scrive in privato alla pagina, gli amministratori pubblicano il commento anonimo, ma aggiungono nome e cognome della persona desiderata dall’utente.
Un messaggio tipo: ” Botta & Via a Michela di Carceri che lavora a Battaglia! “, scrive un utente anonimo alla pagina “Botta&Via” di Monselice.
Fino a ora, la trovata ha pochi giorni, i destinatari di queste frasi la prendono sul ridere. O rispondendo direttamente oppure dopo essere stati taggati da qualche amico che ha letto il post. Si tratta di uomini e donne, commesse o baristi, studenti e studentesse. Qualcuno però ha già segnalato le pagine: i commenti di solito non sono offensivi ma il fatto che siano resi pubblici nomi e cognomi indispettisce qualcuno. Il Gazzettino per esempio ha già sondato la polizia postale.
La pagina di Castelfranco, ad esempio, è già stata segnalata da alcuni utenti come inopportuna. «Non offendiamo nessuno: è solo un gioco – si sono difesi gli amministratori – se qualcuno è disturbato da un nostro post, ci scrive e noi lo cancelliamo». Ma le cose potrebbero addirittura finire in tribunale. «Dipende da come la prendono gli interessati e i loro famigliari – avverte Tommaso Palumbo, capo della Polizia Postale del Veneto – se si reputa un commento offensivo, si può sempre sporgere una denuncia».
