
ROMA – Lo stupro avvicina ad Allah. Stuprare una miscredente รจ un comandamento del Corano. Abusare di una schiava bambina non รจ peccato. Perchรฉ si tratta di una schiava prima ancora che di una bambina, di una donna, di una persona. E’ la teologia dello stupro formato Isis, e non รจ cosa improvvisata nรฉ fenomeno isolato. Le donne delle minoranze religiose, soprattutto yazide, strappate alle famiglie e stuprate e rese schiave dai miliziani sono migliaia. Nel solo Iraq lo scorso anno sono state rapite 5270 donne yazide, ad oggi 3144 risultano ancora in mano ai loro aguzzini.
Lo stupro sistematico ha un suo rituale, racconta Rukmini Callimachi su Repubblica che ha raccolto le testimonianze di alcune donne. Il miliziano si inginocchia e prega, lega la sua vittima al letto e la violenta. Poi prega di nuovo. Una vittima poi fuggita racconta: “Io continuavo a dirgli che mi faceva male, lo supplicavo di fermarsi. Lui mi diceva che secondo l’Islam era autorizzato a violentare una miscredente, mi diceva che cosรฌ si avvicina a Dio”.
Lo stupro รจ sancito dalla “legge” del cosiddetto Stato Islamico. Il miliziano va, letteralmente, al mercato delle schiave, ovvero dei capannoni dove le schiave sono ammassate. C’รจ una camera apposita dove puรฒ valutare la merce, vedere la donna nuda e sincerarsi che non sia incinta perchรฉ il Corano vieta di violentare donne incinte. La compra ed รจ sua. Sua con regolare contratto e allo stesso tempo il “padrone” puรฒ decidere, se e quando ritiene, di liberare la sua schiava. Una donna yazida di 25 anni racconta che il miliziano che l’aveva comprata aveva finito la formazione per diventare un attentatore suicida e che, prevedendo di morire a breve, l’aveva rilasciata con regolare certificato. Ossia una lettera scritta firmata da un giudice (l’Is ha le sue istituzioni) che le permetteva di girare liberamente tanto che alla fine la donna si รจ ricongiunta con i suoi familiari.
L’obiettivo dell’Isis รจ quello di formare un Califfato dove il Corano venga osservato alla lettera. La schiavitรน figura nel Corano cosรฌ come nella Bibbia ma si tratta ovviamente delle condizioni di vita di una societร vecchia di millenni, eppure secondo i jihadisti quella รจ la societร di riferimento perchรฉ quella รจ la societร in cui รจ vissuto il profeta Maometto.
