
NEW YORK – Luka Rocco Magnotta, il canadese tristemente noto come “il pornokiller”, è stato giudicato da un tribunale di Montreal colpevole di omicidio di primo grado per l’assassinio di uno studente cinese che aveva poi fatto a pezzi con spietata crudeltà e di altri quattro capi d’accusa.
La giuria ha respinto la richiesta della difesa di riconoscergli l’infermità mentale condannandolo all’ergastolo. Magnotta, un ex attore porno, nel maggio 2012 aveva filmato e diffuso su internet le immagini del delitto che aveva commesso a Montreal e poi aveva inviato per posta a sedi di partiti e scuole parti mutilate del cadavere della sua vittima. Poi era fuggito prima in Francia e quindi in Germania, dove era stato infine arrestato, a Berlino, e di conseguenza estradato in Canada.
