PROGRESO (MESSICO) – Dottori, infermiere, dottoresse e personale sanitario vario (in totale 8). Tutti sospesi dalla direzione del centro sanitario della piccola città di Progreso, piccola città sulla costa settentrionale dello Yucatan. Sospesi perché? Tutta colpa di una bottiglia, di un po’ di alcol e di una notte passata nella stanza numero cinque del centro sanitario. “Facciamo il gioco della bottiglia” ha proposto qualcuno. “Leviamoci i pantaloni” ha risposto qualche infermiera prima di finire in un’orgia completa (orgia documentata con foto e video immediatamente pubblicati su Social Network e vari)
“Volevamo solo fare gruppo”, “volevamo mantenere un ambiente di lavoro sano”, “..coeso”, “rafforzare il legame”. Le scuse non sono servite per evitare la sospensione. Chi ha visto i video parla di orge, lap dance, qualcuno azzarda: “Lesbismo spinto.”
Sergio Angulo Bates, responsabile del centro, ha dichiarato in tono serioso e ufficiale che queste azioni sono “deplorevoli”, e “macchianola reputazione dell’istituto.” Oltre che il tappeto.