TERMINI IMERESE – Un profugo del Gambia di 18 anni è stato stuprato da un italiano di 23 anni nella stazione di Termini Imerese, in provincia di Palermo. La polizia ha arrestato il giovane con l’accusa di violenza sessuale nei confronti del profugo che era ospite del Cara di Mineo, dove aveva presentato una domanda per richiesta d’asilo e ottenuto il permesso di andare a trovare un suo connazionale proprio a Termini Imerese, dove è avvenuta la violenza.
La Stampa scrive che la vittima ha 18 anni e che lo stupratore è stato arrestao:
“Arrivato alla stazione è stato avvicinato dal giovane che, utilizzando un traduttore nel cellulare della vittima, gli avrebbe proposto un rapporto sessuale. Il migrante si è rifiutato ed a questo punto sarebbe scattata la violenza.
Il diciottenne del Gambia, non senza difficoltà, è riuscito a fuggire e a chiedere aiuto ad un automobilista che ha avvertito la polizia. Proprio attraverso il cellulare della vittima si è riusciti a risalire all’identità dell’italiano. Il presunto aggressore, infatti, aveva chiesto di utilizzare il telefonino per entrare sul suo profilo in un social network. Sono scattate le ricerche e il presunto violentatore è stato localizzato nel centro del paese. Portato in commissariato è stato riconosciuto dalla sua vittima. La polizia scientifica ha trovato anche alcune tracce biologiche, nella sala d’attesa della stazione, che potrebbero confermare la tesi della violenza. Il provvedimento di fermo è stato convalidato dal Gip di Termini Imerese, che ha disposto la custodia cautelare in carcere”.