TREVISO – Una ragazza di 23 anni originaria di Verona è stata sequestrata, picchiata a sangue, legata al letto e stuprata. Poi il suo aggressore ha minacciato di uccidersi con un pezzo di vetro nel tentativo di evitare l’arresto. La violenza è avvenuta in un appartamento nel grattacielo di Treviso.
Lina Paronetto sul Gazzettino scrive:
“La vittima è una 23enne che abita a Verona e che l’uomo aveva incontrato la sera prima in un locale del Quartier del Piave. Si era offerto di darle un passaggio: era su di giri, ma la ragazza si è fidata, anche perché in macchina non erano soli. Con loro è rientrato un uomo che lavora come buttafuori nel locale. Si è concordato di arrivare a casa del 39enne e da lì trovare il modo per far raggiungere alla giovane la stazione.
Il buttafuori si è assentato per pochi minuti: pensava che la ragazza non fosse in pericolo, visto che nell’appartamento vivono anche altre persone. Y.B. non ha perso tempo: l’ha spinta in camera, ha sbarrato la porta e l’ha stuprata. La ragazza ha tentato una disperata resistenza, ma è stata picchiata a sangue.