
Antonio Razzi (foto Ansa)

ROMA – Intervistato da Radio Cusano, Antonio Razzi si propone come mediatore tra la Spagna e la Catalogna: “Io non condivido le separazioni, anche le famiglie quando sono separate non stanno bene perchรฉ si litiga ย con la moglie e spesso a farne le spese sono i figli. Questo ci insegna che anche le nazioni e le regioni che si separano portano a malessere in tutto. Noi dobbiamo ringraziare che oggi siamo nellโUnione Europea perchรฉ piรน restiamo insieme e ย meno rappresaglie e guerre ci saranno. Se vogliamo andare avanti senza guerre dobbiamo essere piรน uniti”.
“Io – continua Razzi – in Spagna sono di casa, mia moglie รจ spagnola e ho tanti parenti a Barcellona.ย Mia moglie dice sempre che non le piace quello che succede in Spagna perchรฉ la vuole unita.ย Conosco bene quel territorio, sicuramente potrei fare qualcosa anche lรฌ conoscendo diversi deputati spagnoli ย ma non posso intervenire finchรฉ non mi chiederanno una mano. Sono pronto a mediare ma non mi posso mettere in mezzo a loro finchรฉ non ne avranno bisogno.”
Razzi ha detto poi di essere pronto a portare con sรฉ anche il giocatore della Lazio Luis Alberto:ย “Sicuramente possiamo andare, ci possiamo anche capire a vicenda visto che lo spagnolo รจ una delle lingue che parlo”.