ROMA, 7 NOV – ”I problemi italiani sono, in primo luogo, dell’Italia, solo loro possono risolverli” e non la Bce con l’acquisto dei titoli di stato sul mercato secondario. E’ quanto afferma, in un’intervista a El Pais il componente del Board della Bce Jose Manuel Gonzalez Paramo secondo cui l’istituto centrale ”non e’ un prestatore di ultima istanza. Abbiamo fatto quanto necessario”.
Paramo, a chi gli chiedeva se l’intervento della Bce fosse condizionato al varo di riforme, ha risposto come ”qualsiasi mossa non convenzionale e’ efficace solo se il resto dei pezzi funzionano ma la Bce non negozia con nessuno. Siamo indipendenti nelle nostre decisioni che non rispondono mai a un quid pro quo”. Infine secondo Paramo in questa fase le banche devono bloccare le emissioni dividendi per rafforzare il capitale e cedere attivita’ non strategiche.
