La leader dei cristiano-democratici fiamminghi (Cd&V) del Belgio, Marianne Thyssen, ha dato le dimissioni. Il suo partito, prima delle elezioni del 13 giugno scorso, l’aveva indicata come candidata premier.
Dalle consultazioni i cristiano-democratici, finora primo partito in Belgio, sono stati sconfitti a vantaggio dei separatisti fiamminghi di Bart De Wever, nominato dal re Alberto II informatore per sondare i partiti nella formazione di un nuovo governo.
I principali commentatori politici continuano ad indicare invece come futuro premier, Elio Di Rupo, presidente dei socialisti francofoni, uscito vincente dalle consultazioni nel sud del Paese. Con i giornalisti Di Rupo pero’ continua a mostrare cautela, invitando a ”non andare troppo in fretta”.
