ROMA, 7 NOV – L'Italia ''resta l'anello debole della catena, quello attraverso il quale si puo' affondare l'euro'' e ora 'bisogna spegnere l'incendio che oggi brucia l'Italia domani attacchera' la Francia e dopodomani la Germania''. Lo afferma in un'intervista a Il Corriere della Sera il presidente di Telecom Italia Franco Bernabe' che elegia la decisione di Mario Draghi di abbassare i tassi ma rileva come l'istituto centrale, per ''la normativa storicamente disegnata dalla Germania, quando interviene sui mercati ad acquistare titoli per tamponare le falle, lo fa con vincoli e limiti senza una vera determinazione, quasi si dovesse scusare e cosi' risulta debole e prevedibile di fronte alla speculazione''.
Per Bernabe' poi non bisogna ''inseguire i miti'' di una Germania virtuosa visto che ''tra il 1919 e il 1948 in forme diverse la Germania ha dichiarato 4 volte il default'' e Helmut Khol non ''uso' il bilancino ma integro' i suoi concittadini dell'est con il cambio del marco uno a no, Purtroppo la Merkel non sta dimostrando la stessa lungimiranza. E Sarkozy con lei''.
Bernabe' rileva poi come l'Italia deve far ripartire la cresicta ''non da ricette miracolose'' ma da un ''vasto numero di riforme strutturali e dalla condivisione di questa fatica tra le persone e i ceti sociali che il governo deve favorire'' sul modello di concertazione attuato da Ciampi.
