ROMA – Secondo l’eurodeputato leghista Mario Borghezio, ”il film americano sull’Islam sarebbe da proiettare al Parlamento Europeo perché bisogna fargliela capire”. Borghezio fa però un distinguo: se c’è la denuncia del fanatismo islamico, va bene; se invece c’è un gratuito oltraggio a una religione non va più bene. “Lo vedo, e poi decido se promuoverlo a Bruxelles. Se contiene una gratuita profanazione di un sentimento religioso non va più bene”, ha detto Borghezio in un’intervista a La Zanzara su Radio24.
Nella stessa intervista Borghezio ha dedicato anche un pensiero a Roma: ”Ci vado poco, ma quando ci vado puzza. La trovo una città schifosissima, ci vorrebbe un’opera di derattizzazione. E’ una città multirazziale che fa venire il vomito, senza per questo aderire a tesi razziste. Questi immigrati di pulizia non ne portano – prosegue – perché l’immondizia certa gente se la porta da casa, ovviamente sia detto senza xenofobia. Se uno va in Svizzera questa immondizia non la trova. Basta andare a Gerusalemme: nella parte israeliana c’è gente civile, nella parte palestinese vede lo schifo, solo le donne che lavorano, gli uomini si grattano le palle tutto il giorno e giocherellano con il mitra”.
Venerdì, in serata, Borghezio ha smentito la “sintesi cartacea” della trasmissione La Zanzara in alcuni, salienti, passaggi: ”Non ho mai dichiarato di voler far proiettare al Parlamento di Strasburgo il film anti-Maometto, ritenendolo contenente gratuite offese ad una religione, come risulta chiaramente dal registrato della trasmissione radiofonica ‘La Zanzara”’, ha detto Borghezio nello smentire ”categoricamente” la sintesi cartacea della sua intervista diffusa dalla ‘Zanzara’.