STRASBURGO – Sergio Cofferati, europarlamentare eletto con il Pd, è critico sulla scelta che il Parlamento europeo ha fatto di rinviare la discussione sull’accordo di libero scambio fra Europa e Usa, il Ttip (Trans-atlantic trade and investment partnership): “La scorsa settimana a Strasburgo avremmo dovuto discutere e approvare la posizione del Parlamento Europeo su un tema molto importante e complesso: il TTIP, il partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti che regolerà i rapporti tra Europa e USA. È stato invece deciso di rinviare il voto e anche il dibattito”.
“La scelta di rinviare la discussione è stata presa a stretta maggioranza, con 183 voti favorevoli, 181 contrari e 37 astensioni. Ho votato contro questo rinvio perché credo che sia un segnale preoccupante di debolezza del Parlamento Europeo e che fosse importante per il Parlamento nel suo complesso affrontare e non sottrarsi alla discussione su un tema così delicato come il trattato tra Europa e Usa, che interessa molto da vicino tutti i cittadini europei”.
“Ho già avuto modo di esprimere la mia netta contrarietà all’ipotesi di trattato così proposto, per diversi motivi. Innanzitutto, considero sbagliato e molto pericoloso l’approccio al trattato perché un trattato tra diseguali, con strutture economiche e sociali diverse, è impossibile che produca uniformità. Si finirà per trovare punti di convergenza a danno del più piccolo e debole, in questo caso l’Europa, su temi fondamentali come l’ambiente, i diritti dei lavoratori, la tutela dei consumatori, la protezione dei dati personali, il commercio e la risoluzione delle controversie tra investitori stranieri e gli stati”.
“Inoltre, credo che l’impostazione del negoziato e l’assoluta opacità nella quale esso è stato condotto sia un vulnus democratico molto serio. Le trattative tra Europa e USA sono state condotte nella più assoluta segretezza, sottraendo il TTIP alla conoscenza anche dei parlamentari europei, i rappresentanti istituzionali dei cittadini”.