MILANO – ”Il contagio gioca un ruolo molto importante” nell’ambito della crisi del debito pubblico europeo. E’ quanto ha affermato il vice presidente della Bce Vitor Constancio ad un convegno sulla competitivita’ delle banche nel mondo dopo la crisi all’Universita’ Bocconi di Milano, al quale partecipa tra gli altri Andrea Beltratti, presidente del consiglio di gestione di Intesa Sanpaolo.
”I fenomeni relativi al contagio – ha proseguito Constancio – giocano un ruolo cruciale nell’accentuare i problemi della crisi del debito sovrano nell’area dell’euro e dunque la gestione della crisi da parte di tutte le autorita’ competenti si dovrebbe focalizzare su misure politiche in grado di contenere e mitigare il contagio”.
Proprio a causa dell’effetto contagio, ”gli investitori – ha spiegato Constancio – riducono irrazionalmente i propri titoli pubblici nel portafoglio perche’ non si fidano piu’ della stabilita’ dei paesi”. ”L’azione della Bce e’ stata veloce, mirata ed efficiente” di fronte alla crisi. Lo ha affermato il vicepresidente della Banca Centrale Europea Vitor Constancio nel corso di un convegno all’Universita’ Bocconi di Milano.
”La capitalizzazione delle banche e’ importante, ma e’ necessario favorire l’acquisto di bond” di nuova emissione di Italia e Spagna. Lo ha affermato il vice presidente della Bce, Vitor Constancio, in un intervento ad un convegno all’Universita’ Bocconi di Milano, parlando del fondo per la stabilita’ europea (Efsf), il salva-stati.
Parlando del fondo per la Stabilita’ Economica Finanziaria Europea (Efsf) Costancio ha indicato che ”dovrebbe essere dedicato a sostenere le nuove emissioni di debito sovrano, moltiplicando in questo modo i loro effetti”. A suo avviso infatti ”sarebbe meno efficiente spendere la maggior parte dei fondi disponibili nel mercato secondario o a sostegno della capitalizzazione delle banche, che si’ e’ importante, ma cio’ che e’ piu’ importante e’ che il fondo dia supporto alle nuove emissioni di bond, ad esempio di Italia e Spagna”.
