
Anche il governo francese sta varando un piano di austerità per resistere alla crisi: il primo ministro Francois Fillon ha annunciato che la Francia ridurrà la propria spesa pubblica di 45 miliardi da qui al 2013, per raggiungere l’obiettivo di un deficit al 3% del Pil in quello stesso anno.
“Abbiamo preso l’impegno da qui al 2013 di riportare il nostro deficit dall’8% al 3%, e tutti i nostri sforzi si concentreranno su tale priorità – ha spiegato Fillon durante un incontro con nuovi aderenti al suo partito, l’Ump. Ciò vuol dire che bisogna ridurre il deficit di 100 miliardi da qui al 2013”.
Tale cifra, ha proseguito, “la troveremo per metà nella riduzione delle spese e per metà nell’aumento degli introiti”. Più in particolare, “i 50 miliardi di riduzione si comporranno di 45 miliardi di riduzione delle spese e 5 miliardi di riduzione delle nicchie fiscali”.
Il governo francese ha previsto per il 2008 un deficit all’8% del Pil, livello senza precedenti per il Paese, e si è impegnato a farlo scendere al 6% nel 2011, al 4% nel 2012 e al 3% nel 2013.
