ROMA, 7 LUG – Pressing di Berlino sulla Grecia affinche' si impegni di piu' per sostenere la crescita economica e rimettere a posto i propri conti. In una riunione nella capitale tedesca tra il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, e quello greco, Evangelos Venizelos, che stamani ha incontrato a Francoforte anche il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, Atene e' stata sollecitata a mettere in pratica il piano di austerita' da 78 miliardi di euro al piu' presto possibile in modo che possa tornare velocemente ''sulla strada di un'economia sana''. Inoltre e' stato sottolineato che la Grecia potra' ''raggiungere un budget equilibrato nel medio-lungo termine'' solo con ''un settore privato piu' robusto e attraverso investimenti privati''. In quest'ottica le aziende tedesche aumenteranno i propri investimenti nel Paese ellenico.
E sul piano di sostegno ad Atene col coinvolgimento dei privati, si e' svolta oggi a Roma una nuova riunione delle banche internazionali, dopo quella della scorsa settimana. L'incontro, organizzato in collaborazione con l'Institute of International Finance (Iif), presieduto da Vittorio Grilli, presidente del comitato economico e finanziario europeo e direttore generale del Tesoro, e' stato disertato dalla banche italiane. Secondo quanto trapela i nostri istituti di credito, avendo una esposizione minima verso Atene, stanno svolgendo un ruolo di piu' basso profilo nelle trattative e attendono quali saranno i dettagli per esprimersi esplicitamente.
Intanto Moody's non molla la presa sul Portogallo. Oggi l'agenzia di rating ha declassato il debito garantito dal governo di 4 banche portoghesi: la Caixa Geral de Depositos, il Banco Espirito Santo, il Banco Comercial Portugues e il Banco Internacional do Funchal. Il debito garantito dal governo per la Caixa Geral des Depositos e per il Banco Espirito Santo e' stato declassato a Ba1 da Baa1. Quello di Banco Comercial Portugeus e Banif e' stato tagliato a Ba2 da Baa1, con outlook negativo. Inoltre, ha ha preso di mira anche la RadioTv di stato lusitana declassando il rating a B1.
Una buona notizia per Lisbona e' tuttavia arrivata da Francoforte. Il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, ha annunciato che l'Eurotower ha deciso di dare una mano al Paese: sono stati infatti sospesi sui titoli portoghesi i requisiti di rating necessari perche' questi possano essere utilizzati dalle banche a garanzia della liquidita' ricevuta.
