BRUXELLES, 28 FEB – La ''Grecia non e' sola'', l'Europa ''e' sulla stessa barca''. Cosi' il tedesco Martin Schulz, il socialista che da gennaio e' diventato il presidente del Parlamento europeo, e' riuscito a riscuotere applausi nel Parlamento di Atene. Nel suo intervento Schulz ha ricordato la lotta dei greci contro l'occupazione nazista e contro la dittatura dei colonnelli.
Dopo essersi detto ''scioccato'' per aver visto bruciare in piazza ad Atene le bandiere dell'Unione europea, Schulz ha sottolineato che una politica d' ''pura austerita''' potrebbe mettere l'intera Europa in ginocchio e non solo la Grecia. Ed ha ricordato ai parlamentari greci che essi ''sono in una situazione simile a quella di altri deputati di altri Paesi europei che si sono impegnati e hanno impegnato i bilanci nazionali per decine di anni votando a favore delle nuove misure di aiuto''.
Schulz e' in vita in Grecia con una delegazione della quale fa parte anche la vicepresidente italiana Roberta Angelilli. Nel corso della giornata ha incontrato il presidente greco Karolos Papoulias ed il premier Lucas Papdemos. ''L'ultimo programma di riforme per la Grecia – ha dichiarato Schulz – deve essere messo pienamente in atto per far si' che la Grecia abbia l'opportunita' di ritornare alla crescita e rimettere in salute le sue finanze. Bisogna usare tutti i mezzi necessari per riportarla sui binari giusti, compreso l'uso dei fondi strutturali non spesi, da destinare alle Pmi e alle start-up cosi' come usare risorse della Bei''.
