PRAGA, 8 DIC – ''Il livello degli investimenti politici e finanziari non permettono ai paesi dell'Eurozona di lasciare l'euro al suo destino''. E' il monito lanciato dal presidente russo Dmitri Medvedev. La soluzione definitiva pero', ha aggiunto, dipende dagli stessi paesi dell'Eurozona: la Russia, ha specificato, potrebbe partecipare alla soluzione attraverso il Fondo monetario internazionale.
Il leader russo ha parlato da Praga, dove ha portato in mostra i gioielli di incoronazione degli zar: l'obiettivo principale della sua visita erano pero' gli affari. Sono stati firmati contratti commerciali per circa 2,15 miliardi di euro, tra i quali il contratto per la costruzione della ferrovia negli Urali e l'accordo con la societa' ceco-russa Alvel per le forniture del combustibile nucleare. Medvedev ha anche sottolineato l' interesse russo a vincere l'appalto per la costruzione di due reattori nuovi nella centrale nucleare di Temelin, nella quale competono la Atomstroyexport russa, la Westinghouse americana e la Areva francese.
Ad accogliere il leader del Cremlino c'erano anche alcuni manifestanti contro le modalita' di svolgimento delle elezioni russe e in ricordo reporter e giornalisti uccisi in Russia.
Medvedev ha affermato che ''a valutare le elezioni non e' la gente semplice ma gli organi appropriati'', aggiungendo che i risultati delle elezioni corrispondono alle sue aspettative.
