BELGRADO – Ivica Dacic, il ministro dell'interno e leader socialista serbo giunto terzo nel primo turno delle presidenziali di domenica con un grande risultato in termini di consenso popolare, ha detto di essere pronto a sostenere Boris Tadic nel ballottaggio del 20 maggio, nel quale il presidente uscente affrontera' il leader conservatore Tomislav Nikolic.
''Ho un buon rapporto di cooperazione con Boris Tadic e con il suo Partito democratico (Ds), ed e' per tale motivo che questo governo e' riuscito ad arrivare al termine del suo mandato, con i cittadini che ci hanno dato fiducia. Vorrei continuare tale cooperazione, e per questo sono pronto ad appoggiare Tadic al secondo turno'', ha detto Dacic in una intervista al quotidiano Press.
Tuttavia, ha aggiunto, l'appoggio non puo' essere separato dal negoziato sulla formazione del nuovo governo. ''Non mi aspetto una distribuzione di incarichi in questi giorni fino al secondo turno delle presidenziali, ma alcuni punti vanno chiariti. Innanzitutto che tipo di politica verra' portata avanti'', ha affermato Dacic. ''Con il 15% dei voti abbiamo tutto il diritto di prendere parte al processo decisionale sulla definizione della politica statale''.
Dacic, leader del Partito socialista serbo (Sps) che fa parte della coalizione dell'attuale governo di Belgrado, ha ottenuto oltre il 14% dei consensi nel primo turno delle presidenziali (dopo lo spoglio di oltre il 97% delle schede), terzo dietro a Boris Tadic col 25,33% e a Tomislav Nikolic con il 24,99%. Anche il suo Partito socialista si e' piazzato terzo nelle legislative con il 14,5%. Il sostegno di Dacic e' ritenuto determinante per Tadic e Nikolic, i due sfidanti del ballottaggio presidenziale il 20 maggio.