
epaselect epa04229978 (L-R) The Federal Secretary of Northern League's party, Matteo Salvini, Far-right Freedom Party of Austria (FPOe) Harald Vilimsky, French far-right National Front party leader Marine Le Pen, Dutch right-wing 'Partij voor de Vrijheid' (PVV) leader Geert Wilders and Flemish far-right party Vlaams Belang chairman Gerolf Annemans hold a press conference of European right wing party leaders, at the EU Parliament in Brussels, Belgium, 28 May 2014. French politician Marine Le Pen says she is well on her way to create a new far-right group in the European Parliament after joining forces with four other political parties. EPA/JULIEN WARNAND

ROMA – Sì, Emmanuel Macron ha vinto ma se sommi quelli che hanno votato Le Pen al primo turno e quelli che hanno votato Melenchon sempre due settimane fa e quelli che si sono astenuti al ballottaggio e quelli che hanno votato Macron presidente diciamo così turandosi il naso e le schede bianche…
Allora quasi il 40 per cento degli elettori francesi è contro o dell’Europa diffida. Le Pen candidata non ce l’ha fatta e non ce la fa a raccogliere tutti questi voti, anche per questo perde e subito dice che il Front National non basta, serve altro. Ma, più o meno, quasi il 40 per cento dei francesi all’Europa e a quel che significa non ci sta.
Sì, Emmanuel Macron ha vinto ma adesso bisogna vedere alle legislative. Tra un mese in Francia si vota per il nuovo Parlamento e lì gollisti e gauchisti ridiventeranno tali, prenderanno deputati. E bisogna vedere con chi la fa la maggioranza Macron, quanti voti prende En Marche da solo.
Sì, Emmanuel Macron ha vinto ma adesso dovrà governare e governare è molto più difficile che vincere un’elezione.
Sì, Emmanuel Macron ha vinto ma non sarà il suo trionfo elettorale (65 per cento contro 35 di Le Pen è trionfo) non curerà come balsamo miracoloso i malanni dell’Europa.
Sì, Emmanuel Macron ha vinto ma…un sacco di ma. Vanno bene tutti i ma alla vittoria di Macron, come no…
Tutti i ma di questo mondo, compresi quelli di brillanti giornalisti e acuti commentatori “professionalmente” delusi perché non c’è stata la notizia “boom”, non c’è stato il “crollo del sistema” che irrobustisce i titoli e dà gusto gli “speciali”.
Però di fronte e contro questi ma, alcuni alti e alcuni nani, c’è un fatto. Gigante e roccioso. Mentre con la vittoria di Macron risparmi, stipendi, pensioni, valore delle case…di centinaia di milioni di europei (italiani compresi se non addirittura in prima fila) tirano, magari a loro insaputa, un sospiro di sollievo almeno per l’immediato, succede che Francia dopo l’Olanda e l’Olanda dopo l’Austria fanno: Europa tre, sovranisti zero.
Tre elezioni, tre libere elezioni, tre scelte di popolo in cui per tre volte l’Europa ha battuto i sovranisti. La partita non è finita, non finisce mai. Però ora il punteggio è: Europa tre, sovranisti zero. Tre come: prendi, incarta e porta a casa (con tutti i ma nel fagotto).
