Sono sempre più insistenti in Francia le voci sull’imminente uscita dal governo del ministro degli Esteri, Bernard Kouchner, nell’ambito di un eventuale rimpasto di governo.
In lizza per la sua successione, scrive oggi il quotidiano Le Figaro, tra i nomi piu’ gettonati, ci sono quelli di Jack Lang, ex ministro della Cultura sotto la presidenza di Francois Mitterrand, e Alain Juppé, già ministro degli Esteri tra il 1993 e il 1995 nel governo di Edouard Balladur e primo ministro di Jacques Chirac tra il 1995 e il 1997.
”Se Bernard Kouchner dovesse lasciare il Quai d’Orsay nel quadro di un vasto rimpasto di governo il prossimo autunno, Alain Juppe’ avrebbe le chance per prendere il suo posto”, scrive ancora Le Figaro, aggiungendo: ”In ogni caso l’interessato non e’ insensibile a questa proposta che potrebbe fare il presidente Nicolas Sarkozy, il quale vuole riunire in seno al governo tutte le tendenze della destra prima del 2012”, anno del voto presidenziale. Secondo diversi osservatori, continua Le Figaro, Kouchner non sarebbe capace di incidere nei ”dossier africani”, gestiti dall’Eliseo, in particolare da Claude Gueant, consigliere speciale di Sarkozy.
Inoltre è palpabile, continua il giornale conservatore, ”l’irritazione” nei suoi riguardi da parte dell’Eliseo, e in particolare di Jean-David Levitte, il consigliere diplomatico di Sarkozy. Qualche settimana fa era stata un’indiscrezione del settimanale Le Nouvel Observateur a rivelare che Sarkozy non sopporta piu’ Kouchner tanto che il ministro ”è ormai costretto a parlare con la premiere dame Carla Bruni, alla quale e’ legato da uno stretto rapporto d’amicizia, per comunicare con il presidente”. Kouchner, da parte sua, persiste nel confermare ai suoi piu’ stretti collaboratori che il suo mandato durerà cinque anni e arrivera’ quindi fino alla fine. Kouchner, gia’ socialista, capofila del gruppo dei ministri ”dell’apertura”, pescati cioè da Sarkozy negli affiliati all’opposizione, è una delle personalità del governo a mantenere un buon livello di popolarita’ tra i francesi.
