PARIGI – Il deputato socialista ed ex candidato alle primarie Arnaud Montebourg e la sua compagna, la giornalista Audrey Pulvar, sono stati presi di mira ieri sera da un gruppo di militanti di estrema destra, che li hanno bersagliati con slogan nazionalisti e antisemiti, seguiti da un lancio di bottiglie.
La scena, avvenuta ieri in tarda serata nelle strade di Parigi, e’ stata raccontata in tempo reale su Twitter dalla Pulvar, e poi confermata da Montebourg alla stampa. ”Rientrando a piedi con il mio compagno – racconta la giornalista – siamo stati presi di mira da una quindicina di individui. Al grido di la Francia ai francesi e ‘Le Pen presidente”’.
”Stavamo uscendo da un ristorante, loro erano davanti a un bar”, continua il resoconto, secondo cui gli aggressori hanno poi gridato anche ”juden, juden”, ebreo in tedesco, e ”Jean-Marie (Le Pen, padre dell’attuale candidata di estrema destra Marine, ndr.) ci ha dato il permesso di mezzanotte per cacciare i giudei da Parigi”, bersagliando la coppia con lanci di bottiglie.
I due, ha riferito Montebourg, sono intenzionati a sporgere denuncia. ”Non sono stata ferita – ha spiegato la Pulvar ai microfoni di France Inter – ma trovo spaventoso che delle persone si mettano ad urlare per la strada che cacceranno i giudei, da’ i brividi, soprattutto perche’ erano giovani”.
