PARIGI – Non ha mai amato particolarmente il referendum, un pilastro del gollismo in Francia, ma Nicolas Sarkozy – per la sua discesa in campo, probabilmente il 16 febbraio – ha preparato questa sorpresa ai francesi: chiedera' di essere confermato all'Eliseo per lanciare le grandi riforme del paese attraverso consultazioni popolari.
In una lunga intervista gia' da tempo annunciata, che apparira' sull'inserto Magazine di Le Figaro di sabato prossimo, Sarkozy parla dei ''valori'' del suo modo di fare politica e di alcuni grandi temi di societa' sui quali intende far decidere ai francesi. Uno di questi e' il diritto dei disoccupati che prendono il sussidio statale di rifiutare un lavoro che viene loro offerto o un corso di formazione pagato.
Un altro tema sul quale si sofferma e' quello del meccanismo di espulsione per gli stranieri in situazione irregolare, una decisione che potrebbe essere affidata in futuro ai Tar e non piu' ai giudici, per facilitarne l'applicazione. Dall'intervista traspare l'imminenza della discesa in campo di Sarkozy, almeno quella ufficiale visto che ormai nessuno dubitava piu' della sua candidatura.
Potrebbe avvenire la settimana prossima, giovedi' 16, con una dichiarazione o una trasmissione in tv, la presentazione del programma e un grande comizio, forse nel sud, a Marsiglia. Quanto al distacco nei sondaggi dal socialista Francois Hollande, Sarkozy dice ai suoi consiglieri di esserne ''cosciente''.
