PARIGI – Il Presidente della Francia, Nicolas Sarkozy, è indagato per violazione di segreto istruttorio per la diffusione di un comunicato dell’Eliseo sullo scandalo di Karachi, il 22 settembre 2011.
Alcune famiglie di vittime dell’attentato di Karachi (8 maggio 2002) in cui morirono 14 persone, fra le quali 11 impiegati francesi della Direzione delle costruzioni navali, avevano denunciato l’ex presidente dopo quel comunicato dell’Eliseo, in cui si affermava che ”nel cosiddetto caso Karachi, il nome del capo dello Stato non compare in nessuno degli elementi del dossier”. I giudici sono andati contro le richieste della Procura, secondo la quale Sarkozy non sarebbe stato perseguibile in quanto protetto dalle prerogative di presidente della Repubblica in carica.