Sono almeno 450.000 e stanno sfilando per tutta la Francia per protestare contro la riforma delle pensioni, che viene formalmente presentata oggi lunedì 7 settembre in parlamento. A divulgare questi dati è il ministero dell’Interno, che però non tiene conto del grande corteo parigino, fissato per questo pomeriggio. Obiettivo dei sindacati è superare i 2 milioni di manifestanti.
Intanto, parlando ai deputati della maggioranza di destra (Ump), il presidente Nicolas Sarkozy ha annunciato la linea della fermezza rispetto ai punti fondamentali della riforma previdenziale, in particolare l’innalzamento progressivo dell’età pensionabile da 60 a 62 anni entro il 2018. Il capo dell’Eliseo si è detto invece disponibile a trattare su alcuni aspetti secondari della riforma. Proprio oggi, si presenta a difendere in Assemblea nazionale la manovra previdenziale il ministro più discusso, Eric Woerth.